sabato 20 aprile 2013

Completo danza orientale: Bra e Cintura

Nuova fatica. Dallo scorso anno ho iniziato a frequentare una scuola di danza orientale. Ne sono entusiasta e, mentre per il saggio dello scorso anno gli abiti sono stati fatti tutti uguali, quest'anno finalmente è giunto il momento di procurarsi un vestito nello stile orientale classico. Quindi... al lavoro!!
Qualche tempo fa con le mie amiche ballerine e la maestra siamo andate a comperare i tessuti ed io ho deciso di confezionare da me l'intero abito. Con qualche consiglio delle ballerine esperte ho iniziato tagliando un cartamodello per la cintura, ho fatto una base di cotone grosso raddoppiato per dare un po' di rigidezza al tutto e ho rivestito con il micropaiettato. Fino qui ok, macchina da cucire e via! Poi ho preso un vecchio reggiseno, l'ho privato dei laccini e dell'elastico sulla schiena, e me lo sono rivestito e ricomposto a mano, ago e filo, con il sottofondo dei miei improperi perché mi sono bucata le dita un milione di volte!!!
A questo punto arriva la parte facile: le decorazioni. Nel ricamo non ho assolutamente intenzione di cimentarmi e quindi ho assemblato perline e strass che un po' avevo in casa e un po' ho comperato apposta. Gli strass sono incollati con la colla a caldo mentre i fili di perle e perline sono bloccati con dei punti. Le perline al fondo sono tenute insieme con un chiodino chiuso con la chiusura da orefice e poi cucito.

La mia scuola si chiama KARABA', sta a Livorno, e la mia maestra bravissima si chiama Nada Al Basha. :)



giovedì 18 aprile 2013

Mercatino Mercatino, piazza Duomo 2013

Anche quest'anno ho partecipato al mercatino organizzato dall'Ufficio Patri Opportunità della Provincia in piazza Duomo. Era da un anno esatto che non mercateggiavo ed ero un po' preoccupata, o emozionata: non so di preciso.
La giornata è andata bene, c'è stato tanto via vai di persone e un sacco di interesse sui bracciali e anelli con le cerniere. Mi ha fatto un sacco ridere che le signore un po' anzianotte guardavano e riguardavano, poi io dicevo: "sono cerniere!" e qui scattavano i commenti in dialetto con la tipica cantilena trentina di città che non posso rendere per iscritto e alla quale non sono più tanto abituata. Zero interesse per le borse di feltro e poco per il nuno-felt che ha il grave difetto di essere costoso in mezzo a tante cose da pochi eurini.